Lettera a un musicista.

Pratico vademecum per suonare dal vivo

Lo sappiamo, tu hai solo voglia di suonare dal vivo,  far sentire la tua voce,  far conoscere la tua band, tra assoli alla Jimi Hendrix, acuti alla Freddy Mercury e giri di basso alla Flea.Non brami altro che essere abbracciato dal calore del pubblico, sentirlo che canta all’unisono i tuoi pezzi o le cover che stai eseguendo. Insomma, portare sul palco il tuo show è per te l’unico pensiero, o quasi.

Prima che il tuo desiderio si avveri, però, sappi che è necessario che tu ti metta in regola con alcuni adempimenti.

Sì, perché se proprio ti vuoi esibire (quante pretese, direbbe qualcuno, ma tu non devi lasciarti scoraggiare)  nei locali, alle feste, ai matrimoni, dal tuo amico o in bagno (no, magari l’ultimo caso lo evitiamo) devi essere provvisto dell’agibilità.

Cosa? Hai perfettamente ragione, tu non sei avvezzo a queste cose, tu in fondo vorresti solo esibirti, ma non ti scoraggiare, in fin dei conti non è così complicato ottenerla e, per darti un supporto, abbiamo pensato che potesse esserti d’aiuto un semplice vademecum.

Quindi ecco alcuni consigli pratici da seguire per gestire al meglio i tuoi live.

Come detto, se ti vuoi esibire in un locale , una  sagra, o ovunque sia presente un’attività di lucro , per prima cosa devi essere in regola a livello fiscale e contributivo.

PRIMA REGOLA – Non parlare mai del Fight Club… ah no, quella era un’altra storia scusa! Dicevamo:

PRIMA REGOLA BIS – Tu, musicista, devi essere pagato. E per essere pagato devi essere in regola a livello fiscale.

Come?

a) Tramite i voucher
b) Con una ritenuta d’acconto per prestazione occasionale
c) Iscrivendoti ad una cooperativa

Stabilito ciò, parlavamo prima dell’agibilità.

Quando ti esibisci in un locale, infatti, devi essere munito di CERTIFICATO DI AGIBILITA’ (ex-ENPALS), ovvero il documento che comprova il fatto che verranno versati i contributi per quell’esibizione musicale.

Per ottenere il documento di agibilità le soluzioni sono due :

  • Il locale fa la pratica di agibilità INPS ex-Enpals (è il locale che deve chiederti l’agibilità) e poi vi versa i contributi il 15 del mese successivo tramite modello F24, oppure
  • Ti iscrivi ad una cooperativa,  che si occuperà di tutto: tu dovrai soltanto comunicarle le date in cui ti esibirai.

ecco perché, per semplificare le cose , molti artisti prediligono la seconda soluzione.

… E LA SIAE??? per quanto riguarda la SIAE è il locale che se ne deve occupare, tu devi compilare il borderò, che ti deve essere consegnato dal locale, in maniera corretta, .

Prossimamente: Quali sanzioni rischia il locale in caso di esibizione non in regola dell’artista ?

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