Leonardo Lamacchia: la musica è una storia d’amore

Leonardo Lamacchia è coautore delle sue canzoni oltre che interprete, scrive partendo dal pianoforte. Ha solo 23 anni e ha scelto la musica come linguaggio attraverso cui narrare il suo vissuto, filtrare i sentimenti, affrontare le fragilità.

Leonardo Lamacchia cantautore

Ma la storia d’amore tra lui e la musica inizia molto lontano: a 6 anni inizia a cantare in un coro di voci bianche, un modo per sentire la propria voce amplificata, più forte, sorprendentemente bella e maestosa.

Poi la voce è diventata baritonale senza perdere la lucentezza iniziale e a 12 anni, inizia a sognare di calcare i palchi da solista.

Inizia lo studio del pianoforte, e curioso e impaziente di crescere si avvicina a tantissimi generi musicali diversi. Sperimenta la musica classica e lirica, il rock e l’indie-rock, la musica d’autore italiana e francese. 

Leonardo Lamacchia esibizione

Adolescente è salito sul palcoscenico del Teatro Petruzzelli di Bari e ha capito che nutrire quel sogno, custodire quella bolla magica nella quale era appena entrato, sarebbe stato l’obiettivo della sua vita.

Così, nel 2017, partecipa a Sanremo Giovani classificandosi 4° con il brano Ciò che resta, da maggio è disponibile sui digital store e in radio Le chiavi del mio mondo, secondo singolo estratto dall’album Ciò che resta (OTRlive/Universal Music It.).

 

Le chiavi del mio mondo racconta il disorientamento, la vulnerabilità, il senso di inadeguatezza che sono epocali nell’universo fluido del XXI secolo, ma anche generazionali per un ventenne.

Il video è stato girato da Giacomo Citro.

Facebook: Leonardo Lamacchia

Instagram: leonardolamacchia

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